giovedì 20 ottobre 2016

Step 06

L'ARANCIONE NELLLA SCIENZA

LO SPETTRO ELETTROMAGNETICO
Spettro elettromagnetico
In fisica lo spettro elettromagnetico (abbreviato spettro EM) indica l'insieme di tutte le possibili frequenze delle radiazioni elettromagneticheQuest'ultime, in generale, sono un trasferimento di energia che può essere modellizzato sotto forma di onde elettromagnetiche, caratterizzate a loro volta da una lunghezza d'onda e da una frequenza. Poiché la lunghezza d'onda e la frequenza di una radiazione sono inversamente proporzionali, tanto minore sarà la lunghezza d'onda, tanto maggiore sarà la frequenza e quindi l'energia del fotone (che equivale alla sua frequenza moltiplicata per la costante di Planck). Pur essendo lo spettro continuo, è possibile una suddivisione puramente convenzionale ed indicativa in vari intervalli o bande di frequenza, dettata a partire dallo spettro ottico. L'intervallo possibile in frequenza o equivalentemente in lunghezza d'onda va da zero a infinito, mantenendo la relazione di proporzionalità inversa tra le due grandezze. Lalunghezza d'onda λ è definita come:
dove c, al numeratore, è la velocità di propagazione della luce pari a 300.000 km/s e f, al denominatore, la frequenzadell'onda. L'intero spettro è suddiviso nella parte di spettro visibile che dà vita alla luce e le parti di spettro non visibile a lunghezza d'onda maggiori e minori dello spettro visibile.
-Lo spettro visibile
In fisica lo spettro visibile è quella parte dello spettro elettromagnetico che cade tra il giallo e il marroncino includendo tutti i colori (compreso l'arancione) percepibili dall'occhio umano che danno vita dunque al fenomeno della luce. La lunghezza d'onda della luce visibile nell'aria va indicativamente dai 380 ai 750nm; le lunghezze d'onda corrispondenti in altri mezzi, come l'acqua, diminuiscono proporzionalmente all'indice di rifrazione. In termini di frequenze, lo spettro visibile varia tra i 400 e i 1200 teraHertz.
I colori dello spettro 
I colori dello spettro includono tutti quei colori che sono prodotti da un raggio di luce visibile di una precisa lunghezza d'onda (raggio monocromatico o puro). Benché lo spettro sia continuo e non vi siano "salti" netti da un colore all'altro, si possono comunque stabilire degli intervalli approssimati per ciascun colore.
Light spectrum (precise colors).svg
ColoreFrequenzaLunghezza d'onda
Violetto668-789 THz380–450 nm
Blu631-668 THz450–475 nm
Ciano606-631 THz476-495 nm
Verde526-606 THz495–570 nm
Giallo508-526 THz570–590 nm
Arancione484-508 THz590–620 nm
Rosso400-484 THz620–750 nm

lunedì 17 ottobre 2016

Step 05

L'ARANCIONE NELLA MUSICA

ORANGE CRUSH


Il colore arancione è presente nel testo di "Orange crush" un brano della band statunitense R.E.M.. Orange Crush è una canzone antimilitarista  che fa riferimento alla guerra del Vietnam in quanto l'Agente Arancione era un particolare composto chimico che disintegrava la vegetazione in modo da stanare i viet-kong. Il composto era anche più dannoso del Napalm ed ha lasciato danni irreparabili sia sugli uomini che sulla natura.
- Audio: video musicale Orange Crush;
- Testo:
I've got my spine, I've got my orange crush
(Collar me, don't collar me)
I've got my spine, I've got my orange crush
(We are agents of the free)
I've had my fun and now it's time
To serve your conscience overseas (over me, not over me)
Coming in fast, over me

I've got my spine, I've got my orange crush
(Collar me, don't collar me)
I've got my spine, I've got my orange crush
(We are agents of the free)
I've had my fun and now it's time
To serve your conscience overseas (over me, not over me)
Coming in fast, over me

I've got my spine, I've got my orange crush
(Collar me, don't collar me)
I've got my spine, I've got my orange crush
(We are agents of the free)
I've had my fun and now it's time
To serve your conscience overseas (over me, not over me)
Coming in fast, over me 


THE AGENT ORANGE SONG

L'autrice, sconosciuta, scrisse questa canzone dopo aver partecipato ad un'inchiesta per conto dell'Associazione Veterani del Vietnam sugli effetti a lunga distanza dell'esposizione alla diossina, impiegata massicciamente dagli statunitensi durante la guerra come defoliante, noto con il nome di "Agent Orange", prodotto dalla Dow Chemical.
Il brano è intitolato ad un elicotterista statunitense, Paul Reutershan, che morì di cancro nel 1978 a seguito dell'esposizione all'Agent Orange. Prima di morire, rilasciò un'intervista alla rivista Today in cui dichiarò: "Sono morto in Vietnam, ma non l'ho mai saputo".

Il brano è stato sicuramente inciso da Peggy Seeger e anche da Jim Walktendonk in "Red, white and blind", risalente ai primi anni '80, esiste inoltre una versione di tale canzone interpretata da Country Joe McDonald.
- Audio:
video musicale the agent orange song interpretata da Country Joe McDonald;
- Testo:
I was 17, just the teenage kid, the year that I enlisted.
I can’t remember why I did, my mom said that I insisted.
I had some strange idea then, that Uncle Sam was right.
Oh momma cried, but she signed the card, And then I went off to fight.

Got off the plane in Vietnam, it didn’t seem like war.
With all I saw I started to wonder what I have come there for.
Some officers got drunk at night, and cheated on their wives.
And the peasants on the other side, where just struggling for their lives.

Oh the army tried some fancy stuff, to bring them to their knees.
Like Agent Orange defoliant, to kill the brush and tress.
We’d hike all day on jungle trails, through clouds of poison spray.
And they never told me then, that it would hurt my health today.

But I got the news this morning, yea, the doctors told me so.
They killed me in Vietnam, and I didn’t even know.
I tried hard to forget the war like everybody did.
Settled down, got married, even had a of couple kids.

Well my children both had birth defects, and the doctors had their doubts.
They never could understand it, but I think I figured it out.
Because I got the news this morning, yeah, the doctors told me so.
They killed me in Vietnam, and I didn’t even know.

This Agent Orange from Vietnam, we carry it with us still.
It stays inside for years and years before it starts to kill.
You might get cancer of the liver; you might get cancer of the skin.
You can file for disability, but you might not live to win.

Oh I got the news this morning yea, the doctors told me so.
They killed me in Vietnam, and I didn’t even know.
Oh the doctor said I got some time, trying to be kind.
I’ve never been a radical, but this has changed my mind.

Oh I’d be so proud to hear my kids say hell no I won’t go,
Because you killed my dad in Vietnam, and he didn’t even know.
Yes I’d be so proud to hear my kid say hell no I won’t go,
Because you killed my dad and he didn’t even know.


FIORI D'ARANCIO


Al fine di capire a fondo il ruolo che ha avuto il colore arancione nella musica è inevitabile considerare che tale colore si riconduce in modo molto stretto, quasi parallelo, al frutto di cui porta il nome (l'arancia) citata da Carmen Consoli nella canzone Fiori d'arancio.
- Audio: video musicale fiori d'arancio;
- Testo:
Aveva uno sguardo intenso e diretto,
le dita curate e un sarcasmo congenito,
labbra sottili, armonioso contorno
di denti bianchi e perfetti.
Poche parole, eleganza nei modi,
una lieve cadenza d'oltralpe e dominio di sé.

Gli incontri divennero assidui e frequenti,
nei luoghi e agli orari più insoliti.
Quell'uomo intrigante teneva le redini
con singolare destrezza.

Pochi preamboli quando mi chiese:
"vorresti sposarmi?", era onesto e sicuro di sé.

Ricordo il giorno del mio matrimonio,
l'abito bianco di seta ed organza,
fiori d'arancio intorno all'altare,
aspettavo il mio sposo con devozione.

La chiesa gremita di gente annoiata
per l'interminabile attesa.
Alle mie spalle sbadigli e commenti
e di lui neanche l'ombra lontana.

Pochi preamboli quando mi chiese:
"vorresti sposarmi?", era onesto e sicuro di sé.

Ricordo il giorno del mio matrimonio,
l'abito bianco di seta ed organza,
nessuno sposo impaziente all'altare,
soltanto un prete in vistoso imbarazzo.
Ricordo il giorno del mio matrimonio,
l'abito bianco di seta ed organza,
nessuno sposo impaziente all'altare,
soltanto un prete in vistoso imbarazzo.

Ricordo il giorno del mio matrimonio,
l'abito bianco di seta ed organza,
nessuna marcia nuziale,
soltanto il mio tacito requiem
e immenso cordoglio.




giovedì 13 ottobre 2016

Step 04

L'ARANCIONE NELLA MITOLOGIA


L'ARANCIONE NELLA MITOLOGIA GRECA E LATINA
Il colore arancione è uno dei sette colori che compongono lo spettro cromatico dell'arcobaleno il quale secondo la mitolgia era impersonificato dalla dea Iris la messaggera degli dei. 
Risultati immagini per flammeum
sposa romana con il flammeum
Dal punto di vista simbolico nella arancione sono racchiusi la passione e il sentimento del rosso moderati dalla sapienza aurea del giallo. Per questo motivo nella mitologia greca e latina l'arancione adorna gli abiti delle Muse e di Dionisio; per lo stesso motivo gli antichi romani avevano adottato l'arancione per gli abiti nuziali e per il flammeum, cioè il velo delle spose.
Risultati immagini per Muse mitologia
Muse 
Al fine di capire a fondo il ruolo che ha avuto il colore arancione nell'antichità e sopratutto nella mitologia, è inevitabile considerare che tale colore si riconduce in modo molto stretto, quasi parallelo, al frutto di cui porta il nome (l'arancia).
Nella mitologia greca le arance sono descritte come le favolose “mele d’oro” del giardino delle Esperidi. Nella “Teogonia” diEsiodo si racconta che l’albero dei frutti d’oro era stato generato in occasione delle nozze tra Zeus ed Era, per farne un dono particolare e festoso. Gli agrumi diventarono così simbolo della fecondità e dell’amore; portare agli uomini questi globi d’oro riservati agli dei fu una delle fatiche che Ercole dovette compiere.
IL MITO:
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Il giardino delle esperidi
Le Esperidi (Egle, Esperetusa e Aretusa), figlie del titano Atlante, erano tre ninfe guardiane di uno splendido giardino, che si trovava ai confini occidentali del mondo conosciuto, in un luogo di cui i mortali non conoscevano l'ubicazione: da alcuni ipotizzata tra i monti dell' Atlante e l'Oceano. Mitologicamente le Esperidi simboleggiavano i doni dei frutti del giardino. Il meraviglioso giardino, infatti - conosciuto anche come "Il frutteto di Hera" custodiva un magnifico albero di frutti d'oro (arance), che donavano l'immortalità. I rigogliosi frutti crescevano dall'albero che Gaia, la Terra aveva regalato ad Hera nel giorno delle sue nozze con il Padre degli Dei. Hera diede alle ninfe il compito di proteggere e custodire il prezioso albero ed i suoi frutti; anche Ladone, un drago a cento teste che non dormiva mai, aveva il compito di sorvegliare l'albero e lo faceva arrotolandoglisi attorno. 
Eracle giunse in Illiria fino al fiume Eridano, patria del profetico dio del mare Nereo, lì incontrò delle ninfe che gli suggerirono di chiedere a Nereo la localizzazione del giardino; il dio si rifiutava, continuando a trasformarsi, mutando forma, ma Eracle lo costrinse, bloccandolo, a rivelargli il modo per impossessarsi dei frutti d’oro.
Continuando il viaggio arrivò alla rupe alla quale stava incatenato Prometeo e lo liberò. Anche da lui ebbe precisazioni del posto in cui avrebbe trovato il giardino.
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Eracle e Atlante
Nereo aveva consigliato a Eracle di non cogliere le arance con le sue mani, ma di servirsi di Atlante. Appena giunto al giardino delle Esperidi, Eracle chiese dunque al titano di fargli questo favore. Atlante, che aveva preso parte alla rivolta dei titani contro gli dei dell'Olimpo, era stato costretto per punizione a sostenere sulle spalle la volta del cielo; egli avrebbe fatto qualsiasi cosa pur di avere un’ora di respiro, sarebbe dunque andato a prendere i frutti, ma Ladone gli incuteva paura, allora Eracle uccise il drago (che divenne una costellazione) scoccando una freccia al di sopra del muro del giardino. Poi chinò le spalle per accogliere il peso del globo celeste; Atlante si allontanò e ritornò poco dopo con tre arance colte dalle sue figlie. Il Titano assaporava la gioia della recuperata libertà. “Porterò io stesso le mele a Euristeo”, disse, “se tu reggerai il cielo sulle tue spalle per due o tre mesi ancora”. Eracle finse di acconsentire e chiese ad Atlante di reggere il globo un attimo mentre si fasciava il capo per reggere il cielo più facilmente. Atlante posò a terra i frutti e riprese la volta del cielo. Eracle subito raccolse le arance e si allontanò. Li portò ad Euristeo che non li tenne per sè. Atena provvide a riportarli nel giardino da cui provenivano.
Fonte: http://www.memoriadise.it/Labirinto/giardino_esperidi.htm

L'ARANCIONE NELLA MITOLOGIA ORIENTALE

monaci buddhisti
Nella mitologia orientale l'arancione riveste un ruolo di notevole importanza. Connesso alla luce, nella fattispecie quella solare e all'oro, l''arancione era inteso quale colore dell'illuminazione proprio per la combinazione tra le proprietà dell'oro (conoscenza) e del rosso (amore). Anche il termine persiano che descrive il colore delle vesti dei monaci buddhisti, cioè za'faran, significa appunto "illuminazione".




Step 03

LA COMPOSIZIONE DELL'ARANCIONE


Arancione
Coordinate del colore
HEX#FF8000
RGB1(rgb)(255; 128; 0)
CMYK2(cmyk)(0; 50; 100; 0)
HSV(hsv)(30°; 100%; 100%)

L'arancione è un colore secondari composto da 50% di rosso e 50% di giallo.
Il codice HEX si basa su un sistema numerico esadecimale a 16 simboli. La rappresentazione dei colori con la tabella esadecimale è usata per indicare il colore in HTML. Il codice colore dell'arancione è #FF8000.
RGB è l'acronimo di Red, Green e Blue, i nomi dei colori additivi in lingua inglese. RGB è quindi un codice che identifica le tre diverse tonalità. Il codice RGB dell'arancione risulta essere (255; 128; 0). 
CMYK è la sigla di Cyan, Magenta, Yellow, Key black; è un modello di colore detto anche di quattricromia o quadricromia. La “K” in CMYK si riferisce a key (chiave), in quanto i sistemi di stampa che utilizzano questo modello usano la tecnologia Computer to plate (CTP), nella quale mediante una “lastra chiave” (“key plate” in inglese) si allineano correttamente le lastre degli altri tre colori (il ciano, il magenta ed il giallo appunto). Il suo codice CMYK è (0; 50; 100; 0).
Hue Saturation Brightness (HSB), in italiano "tonalità, saturazione e luminosità", indica sia un metodo additivo di composizione dei colori, sia un modo per rappresentarli in un sistema digitale. Dei tre parametri, la tonalità (detta anche tinta) varia partendo convenzionalmente dal rosso primario a 0°, passando per il verde primario a 120° e il blu primario a 240°, e quindi tornando al rosso a 360°; per saturazione (detta anche purezza) si intende l'intensità e la purezza della singola tonalità; mentre la luminosità (detta anche brillanza) è un'indicazione della sua brillantezza. L'arancione è rappresentato dalla terna: (30°; 100%; 100%).




I Cataloghi dei colori:

Pantone Colours: il colore del catalogo che corrisponde all'arancione è il 165
RAL Color Chart: il colore del catalogo che corrisponde all'arancione è l'arancio puro RAL 2004
Dulux Color Wall: il colore del catalogo che corrisponde all'arancione è il Bright Delight A97
Stucco Color Chart: il colore che più si avvicina all'arancione è il 012/3
Benjamin moore: il colore che più si avvicina all'arancione è l'orange juice 2017-10
Taylor Clay Products: la tonalità 317 è quella che più si avvicina all'arancione


Fonte: https://it.wikipedia.org/wiki/Arancione

Step 02


L'ARCOBALENO DELLE LINGUE: traduzione della parola "arancione" nelle diverse lingue del mondo.

Oranje (afrikaans); potokall (albanese); البرتقالي (arabo); նարնջի (armeno); narıncı (azerbaigiano); laranja (basco); কমলা (bengalese); аранжавы (bielorusso); narandža (bosniaco); оранжев (bulgaro); taronja (catalano); orange (cebuano); oranžový (ceco); апельсин (chirghiso); (cinese); 오렌지 (coreano); aranciu (corso); narančasta (croato); orange (curdo); appelsin (danese); תפוז (ebraico); oranĝo (esperanto); oranž (estone); kahel (filippino); oranssi (finlandese); orange (francese); orange (gallese); orange (georgiano); オレンジ (giapponese); πορτοκάλι (greco); zoranj (haitiano); alani (hawaiano); jeruk (indonesiano); orange (inglese); oráiste (irlandese); appelsínugulur (islandese); arancione (italiano); апельсин (kazako); aliquam (latino); oranžs (lettone); oranžinis (lituano); orange (lussemburghese); портокал (macedone); ഓറഞ്ച് (malayalam); orange (malese); voasary (malgascio); oranġjo (maltese); orange (maori); улбар шар (mongolo); orange (norvegese); oranje (olandese); نارنجی (persiano); pomarańczowy (polacco); laranja (portoghese); portocaliu (rumeno); оранжевый (russo); moli (samoano); поморанџа (serbo); orenji (shona); نارنگي (sindhi); oranžový (slovacco); oranžna (sloveno); naranja (spagnolo); jeruk (sundanese); apelsin (svedese); machungwa (swhaili); апелсин (tagico); orange (tedesco); turuncu (turco); помаранчевий (ucraino); narancs (ungherese); اورنج (urdu); apelsin (usbeco); trái cam (vietnamita); orenji (xhosa); מאַראַנץ (yiddish); osan (yoruba); orange (zulu).

mercoledì 12 ottobre 2016

Step 01

L'ARANCIONE


L'arancione è lo stesso colore del frutto dell'arancia da cui ha preso il nome; infatti, prima della scoperta di questo frutto, non vi era una nozione precisa di tale colore, che veniva spesso considerato rosso. Per questo motivo sono rimaste nell'uso locuzioni come "pesci rossi", "gatti rossi", "capelli rossi", nonostante questi appaiano arancioni.
L'arancione per definizione fa parte dei cosiddetti "colori caldi" poiché dal punto di vista cromatico può essere accostato ad immagini "calde" come il fuoco o il sole.
Esistono differenti tonalità di arancione, distinte secondo la diversa gradazione (ovvero in base alla quantità di nero o bianco presenti nel colore percepito) alcuni esempi sono: https://it.wikipedia.org/wiki/Categoria:Gradazioni_di_arancione.
L'arancione proprio per la sua tonalità e per l'ovvio accostamento con il frutto da cui prende il nome, viene descritto come il colore della rinascita naturale e rappresenta la stagione della fioritura e della germogliazione. Si può inoltre affermare che dal punto di vista etico l'arancione è simbolo di fertilità, di armonia interiore, di creatività artistica e sessuale e di fiducia in se stessi e negli altri.
http://www.ilgiardinodegliilluminati.it/significato_e_proprieta_dei_colori/simbologia_e_significato_del_colore_arancione.html
L'arancione è uno dei colori più comuni e oltre ad essere caratteristico dell'arancia lo si può osservare quotidianamente nelle più svariate situazioni. Viene usato nel campo dell'abbigliamento, nella segnaletica d'emergenza, nell'architettura cittadina e insieme a tutte le sue differenti gradazioni può essere utilizzato per qualsiasi applicazione tecnologica o artistica.