giovedì 12 gennaio 2017

Step 25

L'ARANCIONE: IL MIO PERCORSO

Attraverso la realizzazione di tale lavoro ho potuto approfondire la mia conoscenza del colore arancione la cui identificazione è specificatamente definita e catalogata attraverso un codice (step 03).
All'inizio del progetto pensavo di conoscere tutto sull'arancione, ma proseguendo il percorso attraverso la realizzazione dei diversi Step ho scoperto moltissimi aspetti interessanti di tale colore sia dal punto di vista della tonalità che dal punto di vista scientifico, sociale e culturale. 
L'origine della parola arancione (Step 01) deriva dal frutto dell'arancia ed è un colore caldo, ma oltre ad essere il colore del frutto di cui porta il nome; l'arancione è uno dei colori più comuni e lo si può osservare quotidianamente nelle più svariate situazioni ad esempio su emblemi (Step 10), cartelloni pubblicitari (Step 15) o su macchinari dove la particolare tonalità che ne distingue l'identificazione può essere protetta da un brevetto (Step 17). 
L'arancione era presente nell'antichità e veniva spesso citato nella mitologia (Step 04) greca e latina, ma anche nella mitologia orientale; inoltre l'arancione è oggetto di svariate credenze popolari (step 08) legate al matrimonio, alla fertilità e alla religione. 
Dal punto di vista scientifico l'arancione assume particolare importanza sia nella campo della fisica (Step 06), in cui l'arancione identifica un determinata colorazione delle onde elettromagnetiche che compongono la luce visibile, che nel campo della chimica (Step 14) dove svariate sostanze chimiche, come ad esempio lo ioduro di piombo, sono arancioni. Al giorno d'oggi tale colore viene spesso utilizzato nel cinema (Step 07) infatti grazie alle sue tonalità, che esprimo calore e positività, l'arancione si rende adatto in molte scene di film famosi oppure come sfondo delle locandine della pubblicità di tali pellicole. In campo musicale (Step 05) l'arancione viene riportato nella canzone "Orange crush" del gruppo rock R.E.M., in "Fiori d'arancio" di Carmen Consoli e nel testo di "The agent orange song" inciso da Peggy Seeger e Jim Walktendonk. Non si può, inoltre, non citare la presenta di tale colore in ambito culinario (Step12) dove prodotti come arance, zucche, carote e peperoni vengono utilizzati quotidianamente per preparare ricette adatte ad ogni palato. 
Le tonalità dell'arancione sono molto ricercate dagli stilisti che ogni anno propongono capi di alta moda (Step 20) che sono interamente, o anche solo in piccoli particolari, realizzati con sfumature di questo colore. Inoltre anche gli artisti sfruttano le sue tonalità calde e allegre per dipingere le loro opere (Step 18) come "Le pigeon aux petits pois" di Pablo Picasso oppure per realizzare veri e propri capolavori di design (Step 16) come la "Lettera 22". Inoltre l'arancione viene sovente utilizzato nella costruzione di opere architettoniche (Step 22), un esempio è rappresentato dal "The floating Piers". Dal punto di vista letterario si può affermare la presenza di tale colore in alcuni documenti (Step 11) come il libro "1967 L'anno prima" di Francesco Omedeo Zorini oppure in un articolo sulle buste arancioni scritto da Claudio Torre per Il Giornale.
Parte molto interessante del lavoro è stata cercare il carattere più selvaggio del colore (step 23) e scavare all'interno della sua anatomia (Step 19) in quanto sono richieste molto legate alle percezioni di ognuno di noi. L'arancione, analizzato dal punto di vista della parola, può essere tradotto in molte lingue diverse (Step 02) e i termini legati a tale colore sono moltissimi tanto da poter scrivere un abecedario (Step 09) o realizzare una nuvola di parole (Step 24). 
Molto difficile è stato trovare un personaggio (Step 21) legato a tale colore, ma alla fine mi sono ricordato della rivoluzione arancione e del suo fautore principale Viktor Andrijovyč Juščenko. Altrettanto complicata è stata inoltre la ricerca dell'arancione nei fumetti (Step 13).
E' possibile infine affermare che tale lavoro per il corso di Storia delle cose mi ha portato ad ampliare le mie conoscenze sia per quanto riguarda l'arancione, colore di cui ho scoperto moltissime cose riguardo diversi argomenti, che per quanto è concerne a diversi aspetti della cultura in generale, grazie all'analisi a 360 gradi effettuata attraverso tale progetto. Sono riuscito in questa maniera ad apprendere come si analizza concretamente una "cosa" adempiendo in maniera completa agli obbiettivi del corso e ottenendo un lavoro realizzato per intero dal sottoscritto, che spero possa essere in qualche maniera utile a chi è interessato alla scoperta dell'arancione ovvero il colore oggetto del mio lavoro.  

Nessun commento:

Posta un commento